SUPERNOVA
a cura di Massimiliano Scuderi
Elisabetta Trincherini
a cura di Massimiliano Scuderi
Elisabetta Trincherini
Alek O. – Archizoom – Céline Condorelli – Lazar Lyutakov – Gianni Pettena – Alfredo Pirri – Lili Reynaud-Dewar – Tomás Saraceno – Franck Scurti – Ettore Sottsass – Davide Stucchi – Superstudio
Riapre il Teatro Michetti di Pescara, luogo identitario della città divenuto, grazie al lavoro della Fondazione Zimei, una vera e propria Kunsthalle per l’arte contemporanea riconosciuta a livello internazionale. Dopo un anno e mezzo di attività continuativa dedicata ai linguaggi del contemporaneo, nell’ambito del progetto Someplace Sometime, la nuova mostra riprende il filone di ricerca sull’ibridazione delle culture visive.
Supernova è una mostra concepita a partire dalle relazioni tra il linguaggio del design radicale – movimento artistico e culturale degli anni ’60 che approfondiva letteralmente le radici delle arti – e quello in particolare delle arti visive, per approfondire il rapporto tra i progetti di architetti e designer del tempo e i linguaggi dell’arte contemporanea.
Sono stati invitati artisti internazionali quali Franck Scurti, Tomás Saraceno, Lili Reynaud-Dewar, Alek O., Davide Stucchi, Céline Condorelli, Lazar Lyutakov, Alfredo Pirri le cui opere insieme a pezzi iconici della storia del design ad opera di Ettore Sottsass, Superstudio, Gianni Pettena, Archizoom, approfondiscono lo statuto di oggetti sul bilico semantico dell’ arte e del design.
In particolare, tutti questi autori hanno lavorato partendo da un punto di vista diverso nel rapporto con l’architettura, il design, gli oggetti di uso quotidiano e la natura, ipotizzando stili di vita sociali alternativi, tra il sentimento di anarchia e un’idea utopica di libertà, influenzati dalle avanguardie storiche del Novecento.
Nello specifico i pezzi iconici dei designers, come Superonda degli Archizoom o Superbox di Ettore Sottsass dialogano con le lampade scultura del bulgaro Lazar Lyutakov o diversamente con gli oggetti ibridi di Davide Stucchi, che ci introducono all’ambiguità – o possibilità – offerta dalle cose, snodi relazionali della vita quotidiana.
Non mancano tributi – alcuni impliciti, altri indiretti – da parte di artisti come Franck Scurti e Lili Reynaud-Dewar a Sottsass o Céline Condorelli. Quest’ultima crea un dialogo tra il suo video After Work – realizzato in collaborazione con Ben Rivers e il poeta Jay Bernard, sulla realizzazione del playground di South London – e il Safari di Archizoom con il tavolino T02 di Superstudio, una riflessione sui meccanismi supplementari utili alla costruzione dei processi collaborativi nella società.
Allestimenti
Massimiliano Scuderi
Sabina De Deo e Summit-Lab
Data
07.12.2024 – 08.02.2025
Luogo
Teatro Michetti – Pescara
Viale G. D’Annunzio 28
19 Febbraio 2025